L’influenza colpisce milioni di persone ogni anno durante i mesi freddi.
Quest’anno la stagione influenzale è iniziata in anticipo e desta una certa ansia a causa della rapida diffusione della variante A/H3N2, anche detta “variante K”. In Italia i contagi hanno già superato i 2 milioni dall’inizio dell’autunno.
“Questa variante non è più aggressiva, ma riesce a evitare le difese immunitarie”, spiega Ivan Gentile, direttore del Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia della Federico II.
Quindi, quando arrivano i primi sintomi dell’influenza o del raffreddore, è necessario cercare soluzioni per ridurre il disagio e velocizzare il processo di guarigione.
Le tisane sono un rimedio naturale molto efficace: combinano l’efficacia di erbe officinali al conforto di una bevanda calda, alleviando i sintomi e rafforzando le difese.
In questo articolo esploreremo le basi scientifiche dietro questi preparati naturali, gli ingredienti più efficaci e come scegliere la combinazione ideale per contrastare i malanni stagionali.
Indice Articolo
Quando parliamo di rimedi naturali contro l’influenza, è fondamentale comprendere che le tisane agiscono su più fronti.
Il primo beneficio deriva dall’idratazione: durante la febbre, l’organismo perde liquidi, che vanno reintegrati rapidamente [1]. L’acqua calda, inoltre, aiuta a sciogliere il muco, liberando le vie respiratorie.
Tuttavia, l’azione delle tisane è soprattutto curativa. Le piante officinali contenute hanno proprietà confermate dalla scienza: sostanze come flavonoidi, polifenoli e oli essenziali riducono l’infiammazione e rendono più forte il sistema immunitario. Alcuni principi attivi combattono direttamente i virus influenzali.
Il calore stesso della bevanda contribuisce al benessere: il vapore libera le vie nasali, mentre la temperatura calda calma la gola irritata.

Lo zenzero (Zingiber officinale) è uno degli ingredienti più potenti presenti nelle tisane antinfluenzali e antinfiammatorie.
La sua radice contiene gingeroli e shogaoli, sostanze con proprietà antinfiammatorie e antiossidanti capaci di ridurre dolori articolari e febbre [2].
Lo zenzero combatte anche i batteri dell’apparato respiratorio e aiuta contro la nausea. Stimola la circolazione e crea una sensazione di calore, utile quando si hanno i brividi a causa della febbre.

L’echinacea (Echinacea purpurea, angustifolia o pallida) è l’erba più studiata per rafforzare le difese immunitarie. Le ricerche mostrano che le sostanze nella radice aumentano l’attività dei globuli bianchi e la produzione di anticorpi [3].
Una revisione scientifica ha trovato che prendere echinacea può ridurre il rischio di infezioni respiratorie fino al 58%. Se si è già malati, la durata dei sintomi si accorcia di circa 1,4 giorni.

Le bacche di rosa canina (Rosa canina) contengono fino a 50 volte più vitamina C degli agrumi. La vitamina D e la vitamina C sono fondamentali per le difese: aiutano i globuli bianchi, proteggono le cellule e mantengono sane le mucose [4].
La rosa canina riduce anche l’infiammazione e può alleviare i dolori muscolari tipici dell’influenza.
La radice di echinacea e lo zenzero agiscono sul sistema immunitario e sull’infiammazione, mentre i fiori di malva calmano la gola irritata.

I fiori di ibisco (Hibiscus sabdariffa) sono un ingrediente tradizionalmente utilizzato nelle tisane invernali, regentemente rivalutato dalla ricerca scientifica.
L’ibisco è ricco di antociani e acidi organici che conferiscono alla bevanda non solo un piacevole sapore acidulo, ma anche proprietà antiossidanti e immunostimolanti.

Il sambuco (Sambucus nigra) merita un’attenzione speciale: i suoi antociani bloccano direttamente la crescita del virus influenzale [5].
Inoltre, studi clinici hanno confermato che l’estratto di sambuco può ridurre la durata e la gravità dei sintomi influenzali di circa 4 giorni rispetto al placebo.

Un mix di mela, ibisco, bacche di sambuco e rosa canina per un’ottima dose di vitamina C e antiossidanti che rafforzano le difese. L’aggiunta di bacche di goji, note per il loro profilo nutrizionale completo, arricchisce ulteriormente il preparato.
Il luppolo dà un sapore gradevole e aiuta il rilassamento, importante durante il recupero.
L’influenza causa spesso una sensazione di spossatezza e difficoltà di concentrazione.
Il finocchio dolce, lo zenzero e il tè offrono una combinazione stimolante senza essere troppo eccitante.
Inoltre, il finocchio, oltre alle sue proprietà digestive che possono contrastare eventuali disturbi gastrointestinali associati all’influenza, contiene anetolo, che aiuta a liberare dal catarro.
La liquirizia contiene sostanze antivirali efficaci per le vie respiratorie. Studi mostrano che può bloccare la crescita di diversi virus respiratori. Orzo e rosa canina danno nutrienti, mentre cannella, chiodi di garofano e pepe nero aggiungono oli con azione antibatterica [6].

Il riposo è molto importante per guarire dall’influenza, e la tisana Pietra di Luna Relax Bio è stata concepita proprio per aiutarti a dormire meglio.
I fiori di camomilla sono noti da secoli per le loro proprietà sedative e calmanti.
La rosa canina fornisce vitamine, mentre le scorze di agrumi aggiungono profumo e hanno un effetto calmante.
La menta nana aiuta a liberare le vie respiratorie, mentre l’ibisco è fonte di antiossidanti.
I petali di arancio insieme alla citronella conferiscono gusto e aroma per soddisfare il palato.
L’estratto di luppolo, con le sue riconosciute proprietà sedative, supporta un sonno ristoratore essenziale per il recupero delle energie.
La corretta preparazione di una tisana è cruciale per estrarre in maniera efficace i principi attivi senza degradarli.
Per preparare bene una tisana antinfluenzale, l’acqua deve essere a 90-95°C (appena prima di bollire). Temperature troppo alte rovinano alcune vitamine, per questo è meglio evitare decotti.
Il tempo di infusione varia tra i 7 e i 15 minuti a seconda degli ingredienti: tisane con radici richiedono più tempo, mentre quelle contenenti fiori e foglie ne richiedono meno.
Coprire la tazza durante l’infusione è importante per evitare la dispersione degli oli essenziali, responsabili degli effetti curativi.
Per quanto riguarda le dosi, una tisana terapeutica può essere consumata 3-4 volte al giorno, meglio se lontano dai pasti.
L’aggiunta di miele ha effetti antimicrobici e lenitivi, grazie alle proprietà antibatteriche del miele stesso [7].
Un cucchiaino di succo di limone fresco apporta vitamina C e abbassa il pH della bevanda, creando un ambiente meno favorevole per virus e batteri.
Il momento migliore per iniziare è ai primi sintomi: quella sensazione di malessere, il leggero mal di gola, la stanchezza. In questa fase le difese del corpo si stanno attivando e una tisana terapeutica può fare la differenza.
Durante la fase acuta, quando febbre e sintomi sono forti, bere tisane regolarmente mantiene l’acqua nel corpo e aiuta a eliminare le tossine.

Appena svegli, Quarzo Rosa Focus può aiutarti a contrastare la spossatezza, mentre la sera Pietra di Luna Relax Bio favorisce il riposo, cruciale per la guarigione.
Non dimenticare l’uso preventivo: da novembre a marzo, bere regolarmente una tisana come Acquamarina può rafforzare le difese. Ciò riduce il rischio di ammalarsi o rende i sintomi più lievi.
Le tisane funzionano meglio con uno stile di vita sano. Durante l’influenza, mangia cibi nutrienti e leggeri, ad esempio brodi vegetali, zuppe, frutta fresca.
La vitamina D è importante nei mesi invernali quando c’è poco sole. Diversi studi mostrano che riduce le infezioni respiratorie [8]. Anche i probiotici aiutano il sistema immunitario attraverso la loro azione sull’intestino.
Dormi 7-9 ore per notte. Mantieni la casa a 18-20°C con umidità al 40-60%. Apri le finestre regolarmente anche in inverno per ridurre i virus nell’aria.
L’attività fisica moderata, quando non c’è febbre, può velocizzare il recupero. Durante la fase acuta, invece, riposa completamente.
Le tisane sono sicure per la maggior parte delle persone, anche se ci sono eccezioni.
Le donne in gravidanza devono evitare la liquirizia in grandi quantità.
Chi soffre di malattie croniche come diabete o problemi di pressione deve sapere che alcune piante possono interferire con i farmaci.
Lo zenzero può aumentare l’effetto dei farmaci anticoagulanti. La liquirizia può interferire con medicine per la pressione. L’echinacea è sconsigliata a chi ha malattie autoimmuni.
Le allergie sono rare ma possibili. Inizia con piccole quantità per testare la tolleranza. Se hai reazioni (rossore, difficoltà a respirare, gonfiore) smetti subito e chiama il medico.
Le tisane non sostituiscono le cure mediche. Se hai febbre oltre 39°C per più di 3 giorni, difficoltà a respirare, forte dolore al petto o confusione, devi consultare un medico. Potrebbero esserci complicazioni che richiedono farmaci specifici.
Ricorda che la vaccinazione antinfluenzale rimane il modo più efficace per prevenire l’influenza, soprattutto per chi ha fattori di rischio o rischio di complicazioni.
La qualità delle erbe influenza l’efficacia: le sostanze attive si degradano nel tempo.
Per mantenere le proprietà, conserva le tisane in contenitori chiusi, di vetro scuro o ceramica, lontano dal calore e dall’umidità. Le miscele di erbe secche durano 12-18 mesi.
Le tisane sfuse, come quelle di CrystalTea, mantengono meglio le loro proprietà rispetto alle bustine commerciali, poiché le foglie e i pezzi più grandi preservano gli oli essenziali.
Le tisane per l’influenza uniscono la saggezza antica e la scienza moderna. Quello che per secoli è stato un rimedio della nonna oggi trova conferme nei laboratori. La combinazione di zenzero, echinacea, rosa canina, sambuco e altre erbe è un approccio razionale supportato da prove scientifiche.
Le formulazioni CrystalTea offrono miscele bilanciate in cui ogni ingrediente lavora in sinergia.
L’influenza è una sfida che torna ogni anno, ma affrontarla con prevenzione, rimedi naturali e cure mediche ci permette di vivere l’inverno con più serenità.
[1] Popkin, B. M., D’Anci, K. E., & Rosenberg, I. H. (2010). Water, hydration, and health. Nutrition Reviews, 68(8), 439–458;
[2] Mashhadi, N. S., Ghiasvand, R., Askari, G., Hariri, M., Darvishi, L., & Mofid, M. R. (2013). Anti-oxidative and anti-inflammatory effects of ginger in health and physical activity: review of current evidence. International Journal of Preventive Medicine, 4(Suppl 1), S36;
[3] Schapowal, A., Klein, P., & Johnston, S. L. (2015). Echinacea reduces the risk of recurrent respiratory tract infections and complications: a meta-analysis of randomized controlled trials. Advances in Therapy, 32(3), 187–200;
[4] Carr, A. C., & Maggini, S. (2017). Vitamin C and immune function. Nutrients, 9(11), 1211;
[5] Torabian, G., Valtchev, P., Adil, Q., & Dehghani, F. (2019). Anti-influenza activity of elderberry (Sambucus nigra). Journal of Functional Foods, 54, 353–360;
[6] Shan, B., Cai, Y. Z., Sun, M., & Corke, H. (2005). Antioxidant capacity of 26 spice extracts and characterization of their phenolic constituents. Journal of Agricultural and Food Chemistry, 53(20), 7749–7759;
[7] Mandal, M. D., & Mandal, S. (2011). Honey: its medicinal property and antibacterial activity. Asian Pacific Journal of Tropical Biomedicine, 1(2), 154–160;
[8] Martineau, A. R., Jolliffe, D. A., Hooper, R. L., et al. (2017). Vitamin D supplementation to prevent acute respiratory tract infections: systematic review and meta-analysis. BMJ, 356, i6583;
[9] Brendler, T., Al-Harrasi, A., Bauer, R., et al. (2021). Botanical drugs and supplements affecting the immune response in the time of COVID-19: Implications for research and clinical practice. Phytotherapy Research, 35(6), 3013–3031.
Solo per oggi le tisane scontate del 50%!