Tosse secca o grassa? Le migliori tisane naturali per trovare sollievo subito

Quando arriva la tosse, la prima cosa che ci viene da fare è cercare sollievo in una bevanda calda. 

Quindi, perché non unire il potere calmante del calore con le proprietà terapeutiche di piante officinali specifiche? 

La scelta della giusta tisana dipende dal tipo di tosse: riconoscere se si tratta di tosse secca (irritativa e stizzosa) o tosse grassa (con catarro) è fondamentale per selezionare gli ingredienti più efficaci e ottenere un sollievo naturale mirato.

La tosse non è una malattia in sé, ma un meccanismo di difesa naturale dell’organismo: serve a liberare le vie respiratorie da muco, sostanze irritanti o agenti patogeni causati da influenza e raffreddore. 

Di solito è causata da sbalzi di temperatura, infezioni virali, aria secca, allergie o irritazioni prolungate. Comprendere le sue caratteristiche è il primo passo per scegliere il rimedio naturale più adatto.

Come riconoscere la tosse: secca, grassa o stizzosa?

La tosse può manifestarsi in diverse forme che richiedono approcci differenti. 

La tosse secca è caratterizzata da colpi di tosse “vuoti”, senza produzione di muco. Di solito è legata a un’irritazione delle mucose della gola e della faringe; peggiora di notte, disturba il sonno e dà la sensazione di “graffio” o bruciore in gola.

In questi casi non serve “espellere”, ma calmare la tosse. Le piante che agiscono direttamente sulle mucose della gola, sono le più utili in questa evenienza, riducono l’irritazione e il bisogno continuo di tossire [1].

Con la tosse grassa, il corpo cerca di liberarsi da muco e secrezioni. Cercare di bloccarla con piante troppo calmanti rischia di essere controproducente; servono ingredienti espettoranti che aiutino a sciogliere il catarro e ad eliminarlo attraverso la tosse stessa [2].

Inoltre, esistono forme intermedie, ad esempio la tosse stizzosa, che si presenta con attacchi improvvisi e irritanti, spesso accompagnata da sensazione di pizzicore alla gola.

Tale tipologia necessita di un approccio che combini proprietà lenitive e antinfiammatorie. Quindi, qual è la soluzione più efficace? Andiamo a scoprire quali tisane scegliere in base ai sintomi.

Tisana per tosse secca

Quando la tosse è secca e irritativa, le piante che agiscono direttamente sulle mucose della gola sono le più utili. Gli ingredienti ideali devono possedere proprietà emollienti, capaci di creare un film protettivo sulla mucosa irritata, e proprietà antinfiammatorie per ridurre l’irritazione.

Pietra di Luna Relax Bio

La tisana Pietra di Luna Relax Bio di CrystalTea è formulata per questo tipo di disturbo. 

Contiene fiori di camomilla, che hanno proprietà antinfiammatorie naturali, aiutano a ridurre l’irritazione e distendono la muscolatura liscia, inclusa quella delle vie aeree superiori [3] [4].

La menta nana presente nella miscela, oltre ad avere un gusto fresco e gradevole, contiene oli essenziali che danno un rapido sollievo e permettono di respirare meglio. Se, oltre alla tosse, è presente anche il mal di gola, tale combinazione risulta particolarmente vincente grazie all’effetto balsamico e alla capacità di decongestionare le prime vie respiratorie.

Tra gli ingredienti di questa tisana per tosse secca, spicca la rosa canina, ricchissima di vitamina C, un supporto valido per il sistema immunitario durante i malanni stagionali. La citronella e le scorze di agrumi rendono la tisana naturalmente fruttata e piacevole, oltre ad avere anche una leggera azione antisettica che contribuisce a contrastare le infezioni delle vie aeree.

Come preparare la tisana per tosse secca

Per preparare correttamente questa tisana e preservare le sue proprietà terapeutiche, lascia in infusione una bustina o un cucchiaio di miscela per almeno 10 minuti in acqua calda (non bollente, circa 90°C) e copri la tazza con un piattino per non disperdere gli oli essenziali volatili. 

Se vuoi potenziare l’effetto emolliente, aggiungi un cucchiaino di miele. Le sue proprietà antibatteriche aiutano a contrastare le infezioni della gola. L’effetto emolliente crea un film protettivo sulla mucosa irritata, riducendo il pizzicore e la necessità di tossire [5].

L’assunzione consigliata è di 2-3 tazze al giorno, preferibilmente lontano dai pasti. Una tazza prima di dormire può favorire il rilassamento e ridurre gli attacchi di tosse notturna, migliorando la qualità del sonno. 

Ma, cosa conviene fare quando la tosse diventa produttiva?

Tisana per tosse grassa e catarro

Con la tosse grassa, l’obiettivo cambia completamente: il corpo cerca di liberarsi da muco e secrezioni bronchiali dense. 

Cercare di bloccarla sarebbe controproducente. Servono invece ingredienti che sciolgano il catarro e ne facilitino l’espulsione attraverso la tosse stessa, oltre a principi attivi mucolitici che rendano le secrezioni meno viscose.

Quarzo Rosa Focus

Per combattere tale tipologia di tosse, Quarzo Rosa Focus è la tisana di CrystalTea più indicata. 

Uno degli ingredienti principali è la radice di liquirizia, da sempre utilizzata nei rimedi naturali contro la tosse. Ha un effetto mucolitico e antinfiammatorio documentato dalla ricerca scientifica, che permette di liberarsi dal catarro più velocemente [6]. 

La glicirrizina, il principio attivo principale della liquirizia, rende più fluido il muco e facilita la rimozione dalle vie respiratorie [7].

I semi di anice lavorano in modo sinergico, aiutando a sciogliere le secrezioni e favorendo la rimozione del catarro dai bronchi. La loro azione carminativa ed espettorante è nota da secoli nella medicina tradizionale e confermata da studi moderni.

La combinazione di zenzero, pepe nero e chiodi di garofano crea una sinergia speziata con effetti multipli: migliora la circolazione, combatte l’infiammazione delle mucose respiratorie e possiede proprietà antimicrobiche [8]. 

Anche il finocchio dolce contribuisce all’azione espettorante della miscela, aiutando a liberare le vie aeree e favorendo una respirazione più profonda. La rosa canina apporta vitamina C per sostenere le difese immunitarie durante l’infezione respiratoria.

Come preparare la tisana per il catarro

Bere questa tisana 2-3 volte al giorno è una buona scelta quando senti il catarro fermo sul petto e non vedi miglioramenti. 

È ideale lasciarla in infusione per almeno 10-12 minuti in acqua calda, con la tazza coperta per trattenere gli oli essenziali volatili. Il gusto è naturalmente speziato ma equilibrato, con note calde e avvolgenti.

Per massimizzare l’effetto, puoi associare l’assunzione della tisana a suffumigi con oli essenziali di eucalipto o timo, che aiutano a fluidificare ulteriormente le secrezioni. 

Entrambe le tisane possono essere integrate nella routine quotidiana durante i mesi freddi, sia a scopo terapeutico che preventivo. La loro composizione naturale le rende adatte anche per un uso prolungato, rispettando sempre le dosi consigliate e alternando periodi di assunzione con pause.

Oltre alle tisane specifiche per la tosse, la linea CrystalTea offre altre miscele benefiche: 

• Acquamarina per rafforzare il sistema immunitario con bacche di goji, rosa canina ed echinacea;
• Agata Detox e Amazzonite Slim per favorire la depurazione dell’organismo, fondamentale per eliminare le tossine accumulate durante le infezioni.

L’importanza dell’idratazione per guarire dalla tosse

Spesso non consideriamo questo aspetto, ma mantenersi idratati può fare la differenza tra una tosse che persiste per settimane e una che si risolve in pochi giorni.

In presenza di tosse secca, le mucose delle prime vie respiratorie tendono a seccarsi e irritarsi ulteriormente. Bere regolarmente mantiene le mucose umide e calma i fastidiosi attacchi di tosse che arrivano all’improvviso, specialmente di notte [9].

Quando invece la tosse è grassa, l’idratazione diventa ancora più importante: è necessaria per fluidificare il muco e renderlo più facile da espellere. Il catarro denso e viscoso ristagna nei bronchi e favorisce la crescita dei batteri; bevendo, le secrezioni diventano più liquide e vengono eliminate più facilmente attraverso la tosse.

A livello generale, una corretta idratazione sostiene le difese immunitarie. Senza un’adeguata idratazione, il sistema immunitario può risultare meno efficiente nel combattere le infezioni virali o batteriche che causano la tosse. [10]. 

Un aspetto importante da ricordare è che d’inverno la sensazione di sete diminuisce. Tuttavia, il corpo continua a perdere liquidi attraverso la respirazione (specialmente se si ha la febbre o si respira a bocca aperta) e la sudorazione.

Il fatto che non si abbia voglia di bere non significa che non ce ne sia bisogno: anzi, quando si ha la tosse, bere spesso è una delle prime cose da fare.

Una tisana calda con principi attivi adatti può rappresentare la scelta migliore per migliorare il proprio benessere, combinando l’effetto dell’idratazione con quello delle piante officinali specifiche. 

Quando consultare il medico

Sebbene le tisane e i rimedi naturali siano efficaci per tosse lieve e moderata, esistono situazioni in cui è necessario il parere medico. Non bisogna ignorare i segnali d’allarme che potrebbero indicare complicanze o infezioni più serie.

Consulta il medico se:

• La tosse persiste per più di 3 settimane senza miglioramenti;
• Compare febbre alta (oltre 38,5°C) che dura più di 3 giorni;
• Il catarro è di colore giallo-verdastro o presenta tracce di sangue;
• Compaiono difficoltà respiratorie, dolore al petto o respiro sibilante;
• La tosse è accompagnata da perdita di peso inspiegabile o sudorazioni notturne;
• Si è in presenza di patologie croniche (asma, BPCO, problemi cardiaci).

Particolare attenzione va prestata ai bambini piccoli, agli anziani e alle persone fragili, per i quali anche una semplice tosse può evolvere rapidamente in complicanze serie. In gravidanza e allattamento, è sempre consigliabile consultare il medico prima di assumere tisane o integratori, anche se naturali.

Conclusione

Distinguere tra tosse secca e tosse grassa è fondamentale per scegliere il rimedio naturale più efficace. 

Mentre la prima richiede ingredienti emollienti e antinfiammatori che calmano l’irritazione (ad esempio camomilla, menta e rosa canina presenti nella tisana Pietra di Luna Relax Bio), la seconda necessita di piante espettoranti e mucolitiche che favoriscono l’eliminazione del catarro (come liquirizia, zenzero e anice della tisana Quarzo Rosa Focus).

L’idratazione costante, associata all’assunzione regolare di tisane specifiche e a uno stile di vita sano, rappresenta la strategia migliore per affrontare e prevenire la tosse durante i mesi freddi.

Ricorda sempre che i rimedi naturali sono più efficaci quando assunti ai primi sintomi e in modo costante. Non aspettare che la tosse diventi persistente: una tazza di tisana calda al giorno può fare la differenza tra un malessere passeggero e un disturbo che si prolunga per settimane.

Bibliografia 

[1] Belvisi MG, Birrell MA. The emerging role of transient receptor potential channels in chronic lung disease. European Respiratory Journal. 2017;50(2):1601357;

[2] Kardos P, Dinh QT, Fuchs KH, et al. Guidelines of the German Respiratory Society for diagnosis and treatment of adults suffering from acute, subacute and chronic cough. Pneumologie. 2019;73(3):143-180;

[3] Srivastava JK, Shankar E, Gupta S. Chamomile: A herbal medicine of the past with bright future. Molecular Medicine Reports. 2010;3(6):895-901;

[4] McKay DL, Blumberg JB. A review of the bioactivity and potential health benefits of chamomile tea (Matricaria recutita L.). Phytotherapy Research. 2006;20(7):519-530;

[5] Paul IM, Beiler J, McMonagle A, et al. Effect of honey, dextromethorphan, and no treatment on nocturnal cough and sleep quality for coughing children and their parents. Archives of Pediatrics & Adolescent Medicine. 2007;161(12):1140-1146;

[6] Pastorino G, Cornara L, Soares S, et al. Liquorice (Glycyrrhiza glabra): A phytochemical and pharmacological review. Phytotherapy Research. 2018;32(12):2323-2339;

[7] Fiore C, Eisenhut M, Krausse R, et al. Antiviral effects of Glycyrrhiza species. Phytotherapy Research. 2008;22(2):141-148;

[8] Bode AM, Dong Z. The Amazing and Mighty Ginger. In: Herbal Medicine: Biomolecular and Clinical Aspects. 2nd edition. CRC Press/Taylor & Francis; 2011;

[9] Eccles R. Mechanisms of the symptoms of rhinosinusitis. Rhinology. 2011;49(2):131-138;

[10] Allan GM, Arroll B. Prevention and treatment of the common cold: making sense of the evidence. Canadian Medical Association Journal. 2014;186(3):190-199.